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Vita
del Santuario
Solennità
di Santa Maria degli Angeli |
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Il
1° agosto, ai Primi Vespri della solennità
francescana di Santa Maria degli Angeli, si
è svolto l’ormai consueto rito
delle Vestizioni. Dodici postulanti dell’Istituto
delle Suore Francescane dell’Immacolata,
di cui sei africane, una russa, due brasiliane
e tre italiane, hanno vestito l’abito
francescano, iniziando così l’anno
di Noviziato. Il
mattino del 2 agosto sette novizie Francescane
dell’Immacolata, provenienti da diversi
continenti, hanno emesso la loro professione
temporanea nelle mani del Fondatore padre Stefano
M. Manelli, dicendo il loro «sì»
al Signore, mentre altre venti suore professe
semplici hanno rinnovato i santi voti. |
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Solennità
di Maria Santissima Addolorata |
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Il
15 settembre alle ore 17.00 si è svolta
una solenne celebrazione eucaristica presieduta
dai Vescovi del Molise e concelebrata da numerosi
sacerdoti delle quattro diocesi molisane e con
la partecipazione delle autorità civili
e militari, del clero locale e di persone provenienti
da tutta la regione, per commemorare il 30°
anniversario della proclamazione dell’Addolorata,
quale Patrona del Molise. Al termine della celebrazione
è stata rinnovata la consacrazione della
regione alla Madonna. Il Comune di Castelpetroso
ha offerto l’olio votivo e si è
fatto promotore dell’annullo postale. |
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La
vergine di Fatima |
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Il
13 ottobre la statua della Madonna pellegrina
di Fatima, dell’associazione cattolica
«Luci sull’Est», che si
propone la diffusione del messaggio della
Madonna soprattutto nei paesi dell’Europa
dell’Est, ha sostato nel nostro Santuario
il giorno dell’anniversario della sesta
apparizione, accolta da numerosi fedeli locali.
Al termine della Santa Messa delle ore 17.00
è stata indetta una processione all’esterno
del Santuario e si è rinnovato l’atto
di Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.
Un ponte spirituale si è costituito
tra Fatima e Castelpetroso. Le Apparizioni
della Madonna a Fatima e Castepetroso, sono
strettamente collegate, in quanto in esse
Ella richiama al valore della sofferenza e
del dolore necessari alla salvezza dell’umanità.
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